Tiziana Ferrario: dal suo libro spunti di lavoro per le scuole perugine

tiziana ferrario

“Credo che tutti debbano avere le stesse opportunità, per questo sono ‘femminista’. Questa, nei paesi anglosassoni, è tutto meno che una parola negativa, anzi, è considerata una parola bella e positiva”. Così la giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario,  lo scorso 2 dicembre, è intervenuta all’incontro dal titolo “Che genere di maschio sei?” che si è tenuto nella Sala dei Notari del Comune di Perugia e moderato dalla giornalista Donatella Binaglia.

L’iniziativa, voluta dalla Provincia di Perugia, dalla Consigliera di Parità, dalla Fondazione Nilde Iotti e dal Comune di Perugia ha visto la collaborazione di alcune scuole della provincia di Perugia a cui sono state consegnate 30 copie del libro: “Uomini è ora di giocare senza falli” dal quale hanno tratto spunto per lavori video, riflessioni, sondaggi  e racconti poi esposti nella mattinata.

Lorena Pesaresi della Fondazione Nilde Iotti ha spiegato come questi incontri siano un far rivivere i valori delle Madri che hanno contribuito alla stesura della Costituzione  Italiana. “Voi ragazzi siete il nostro futuro – ha concluso Pesaresi nella sua introduzione – dobbiamo creare una alleanza fra uomini e donne, non per parlare di una parità incerta, ma di una uguaglianza sostanziale, così che in futuro non ci sarà più bisogni di parlare di parità di genere”.

“Prima di essere individui – ha detto Giuliana Astarita Consigliera di Parità della Provincia di Perugia – siamo relazione da qui la “Convenzione di Istambul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica”, firmato da 45 paesi e che ogni paese deve osservare. Questa deve essere il punto di partenza delle azioni di ogni Nazione”.

L’Istituto Alberghiero di Assisi ha proposto un intervento a due voci con oggetto il tema del “genere” e l’alleanza tra generazioni, mentre l’IIS Giordano Bruno ha realizzato un video denuncia, tra maschilismo e uomo nuovo, tra parole e immagini nei social, nella musica e nei media.

L’ITET Aldo Capitini ha letto una riflessione scritta, poi ripresa in video, sugli stereotipi dell’uomo maschilista, il Liceo Classico Annibale Mariotti con i suoi ragazzi si è cimentato in un’arringa a braccio sul maschilismo e gli stereotipi di genere nel contesto scolastico passando per l’antica Grecia e la poetessa Saffo.

A chiudere sono stati il Liceo Statale Assunta Pieralli e ITTS Alessandro Volta che insieme hanno presentato i risultati di un questionario sul maschilismo a scuola, proposto nelle due scuole, una a prevalenza femminile e l’altra maschile. Questa è stata l’opportunità per osservare le differenti visioni tra giovani maschio/femmina attraverso domande tipo: “l’uomo deve proteggere da donna? Oppure è giusto che l’uomo paghi la cena? Ecc. I dati emersi da questo sondaggio saranno l’occasione per tornare a parlare di differenza di genere alla fine dell’anno scolastico attraverso una elaborazione attenta e precisa dei risultati.

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